Con-tatto intergenerazionale: gli studenti della Scuola Primaria “Umberto I” di Piove di Sacco presso il CRAUP

Occorre sensibilizzare e incentivare le istituzioni scolastiche a vivere le residenze per anziani. Questo progetto di carattere intergenerazionale è nato per dimostrare agli alunni che il “donare” ripaga sempre e i ragazzi, entusiasti, hanno accolto il messaggio progettando e realizzando vari spettacoli con lo scopo di regalare spensierate mattinate ai nonni. Gli studenti hanno portato a casa la grande soddisfazione di aver fatto qualcosa di importante, benefico e utile per il prossimo” (Fulvia Pinato, insegnante presso la Scuola Primaria “Umberto I” di Piove di Sacco).

Su questa onda, tutte le insegnati delle Classi V dell’Istituto scolastico “Umberto I” di Piove di Sacco, con la Maestra Fulvia Pinato in qualità di referente, hanno instaurato un’efficace rete con le Educatrici in servizio presso entrambe le sedi del Centro Residenziale per Anziani “Umberto I” di Piove di Sacco. Insegnanti ed Educatori hanno fatto coincidere in più date, tempi e spazi, due servizi che, nella routine, sono distanti, creando momenti di scambio intergenerazionale: momenti in cui bambini e anziani entrano tra loro in contatto “con-tatto”, generando ricchezza per entrambi.

Per i bambini diventa un tempo fatto di esperienza, un vissuto che lascia traccia nel cuore e nella mente, un’occasione concreta in cui entrano in relazione con persone anziane e portatrici di disabilità. Mettere insieme bambini ed anziani permette un tempo di apprendimento reciproco: migliorano le capacità comunicative, la comprensione, le competenze sociali, ma soprattutto l’altruismo e la condivisione, qualità indispensabili nel vivere quotidiano nella nostra comunità. Per gli anziani un tempo di incontro, di coesione sociale, di trasmissione con la propria presenza di testimonianza del patrimonio culturale autentico del nostro territorio. Educatrici ed Insegnanti condividono l’intento di renderne una consuetudine questo “momento di con-tatto intergenerazionale”.